giovedì 26 febbraio 2009

Presentazione Ordine del Giorno nei Comuni della Provincia di Lecce.

La Segreteria Provinciale della Sinistra Democratica,

- considerate le ultime vicende in politica internazionale che hanno visto impegnato il Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi a sottoscrivere accordi per la produzione di energia da nucleare in Italia;

- considerato che un recente studio governativo per l’individuazione delle aree dove insediare le centrali nucleari e/o i siti di stoccaggio per le scorie radioattive prevede aree ricadenti nel territorio salentino;

CHIEDE

che nel prossimo Consiglio Comunale venga inserito il seguente Ordine del Giorno da sottoporre all’approvazione dello stesso.

Il Consiglio Comunale della città di_______________

Premesso che:

- Le argomentazioni sull’utilità di ricorrere all’energia atomica si scontrano con i tanti problemi irrisolti di questa tecnologia. Tra tutti la sicurezza delle centrali nucleari, la gestione dei rifiuti radioattivi, lo smantellamento degli impianti a fine ciclo, la loro protezione da eventuali attacchi terroristici, le riserve naturali sempre più scarse di uranio e i reali costi di tutto il processo di produzione elettronucleare, spesso falsati nelle valutazioni dall’intervento diretto e indiretto dei finanziamenti statali;

rilevato che:

- Sulla sicurezza degli impianti ancora oggi, a 23 anni dal terribile incidente di Černobyl' (26 aprile 1986), non esistono le garanzie necessarie per l’eliminazione del rischio di incidente nucleare e conseguente contaminazione radioattiva;

- Rimangono anche tutti i problemi legati alla contaminazione “ordinaria” delle centrali nucleari in seguito al rilascio di piccole dosi di radioattività durante il normale funzionamento dell’impianto a cui sono esposti i lavoratori e la popolazione che vive nei pressi;

- Non esistono poi ad oggi soluzioni concrete al problema dello smaltimento dei rifiuti radioattivi derivanti dall’attività delle centrali e del loro smantellamento finale;

- Oltre al problema legato alla sistemazione definitiva delle scorie, esiste anche la necessità di rendere inutilizzabile il materiale fissile di scarto per la possibile costruzione di bombe, a maggior ragione in uno scenario mondiale in cui il terrorismo globale è una minaccia attualissima e purtroppo crescente;

considerati:

- La riconosciuta vocazione turistica del nostro territorio e l’alto livello di presenza antropica nello stesso;

DELIBERA

- Di dichiarare il Comune di Tricase “Comune denuclearizzato” e di vietare su tutto il territorio comunale sia l’installazione di centrali nucleari che la localizzazione di ogni altra attività legata alle centrali nucleari (ad esempio lo stoccaggio delle scorie o di altro materiale radioattivo), a tutela dei cittadini, dei turisti ospiti della città e delle generazioni future che vivranno su questo territorio;

- Di impegnare l’Amministrazione Comunale ad intraprendere al più presto iniziative significative e concrete, anche di sensibilizzazione, volte al risparmio e all’efficienza energetica e allo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Lecce, 26.02.09

La Segreteria Provinciale

1 commento:

  1. Non c'è problema, Ronchi ha detto che vuole una bella centrale vicino a casa sua...e che basta con questa Italia vecchia, eh si perchè il nucleare è una strada innovativa...

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