mercoledì 29 ottobre 2008

Giovinezza


"Oggi pensate che approvate questo decreto e che sia finita qui. Non è così, non lo è per noi e credo non sarà così per il paese".
Alle 10,44 il decreto legge Gelmini è diventato legge nell'Aula di palazzo madama, con 162 voti favorevoli, 134 contrari e 3 astenuti.
Il clima è stato incandescente, dentro e fuori il palazzo. Migliaia di studenti che da due giorni assediavano il Senato hanno subito una prima aggressione da parte di aderenti al Blocco studentesco, che si richiama all'estrema destra. Ci sono stati i primi ricoveri, non gravi, in ospedale. Passavano i minuti mentre la polizia sceglieva di non intervenire. Poi, in piazza sono arrivati alcuni ragazzi dei centri sociali ed è scoppia la rissa. Provocata sempre dagli esponenti di destra, cui non a caso è scesa in soccorso Forza Nuova. È solo a questo punto che la polizia ha deciso di "caricare " e arrestare 14 esponenti del Blocco. Nel frattempo sono volati per aria tavoli e sedie dei bar della storica piazza romana.
Soddisfatto il premier Silvio Berlusconi che parla di «grande risultato», e riferendosi alle proteste degli studenti, il premier ha anche detto che il governo è stato «di manica larga».

Domani grande mobilitazione in tutta Italia. Anche a Tricase è previsto un corteo con incontro alle 9 in piazza Galileo Galilei e arrivo in piazza Pisanelli.

Non lasciamo gli studenti soli in questa loro battaglia. Una scuola efficiente è una garanzia di libertà per tutti.






Nessun commento:

Posta un commento