mercoledì 5 novembre 2008

Popolo delle libertà

Riportiamo un articolo comparso sul sito www.aprileonline.info con una nostra breve postilla.

L'hanno definita una passeggiata, con tanto di filmato immesso tramite You Tube sul sito di Casa Pound, così gli "amici" dei militanti del Blocco Studentesco hanno inteso protestare contro la trasmissione di Rai Tre "Chi l'ha visto?" e sono illecitamente penetrati verso la mezzanotte nella sede romana di via Teulada. Avete capito bene: dentro la Rai. Erano una trentina, hanno forzato il passi della vigilanza compiendo un giro nella sede televisiva, a quell'ora quasi del tutto deserta, e dileguandosi prima dell'arrivo della polizia. Secondo il direttore di rete Paolo Ruffilli "Non ci sono parole per commentare ciò che è accaduto stanotte. E l'idea che si possa definire una pacifica passeggiata l'irruzione avvenuta dà proprio la misura della gravità dell'intimidazione subìta e proseguita stamattina con alcune telefonate di minacce. Chi parla di uso strumentale e criminale del servizio pubblico, o di liste di proscrizione fatte da una trasmissione del servizio pubblico, dice il falso per cercare di giustificare comportamenti quelli sì violenti e inaccettabili".
Infatti tanto per non lasciare dubbi sui propri princìpi squadristi i passeggiatori della notte si sono trasformati nei minacciatori del mattino. Sono infatti giunte alla redazione della trasmissione una serie di telefonate di questo sentore:
- prima telefonata:
Questa è la segreteria nazionale di Forza Nuova, abbiamo visto il vostro numero del 3 novembre in cui pubblicate foto di persone in cui chiedete a "Chi l'ha visto ?" dove abita e il nome e cognome. Noi facciamo lo stesso su di voi, su tutti voi. Chi ha visto voi, chi lavora con voi, dove abitate, nome e cognome. E poi verremo sotto le vostre case.
- seconda telefonata: Non solo i parenti fino al secondo e al terzo grado, ma anche cani, gatti, pesci rossi e canarini. Stateci attenti.
- terza telefonata: "Chi l'ha visto?" noi vi abbiamo visto, vi guardiamo. Sotto casa, quando uscite, quando andate a portare a passeggio il cane, vi guardiamo sempre. Vi abbiamo visto, vediamo, vedremo, stiamo sempre con gli occhi bene aperti. Voi invece no.
- quarta telefonata: Qualcuno di voi si è perso un cane? Noi lo abbiamo visto, che dobbiamo fare, lo dobbiamo prendere? lo laviamo? gli dobbiamo levare le pulci? poi lo dobbiamo ridare? E' valida anche per i cani questa trasmissione? Qualcuno di voi ha perso cani o gatti? Noi ne abbiamo trovati svariati. Diteci che dobbiamo fare, se dobbiamo lavarli o togliergli le pulci prima di restituirli. Li portiamo direttamente a casa.
Alcune di queste chiamate sono partite da utenze telefoniche che risultano registrate al nome di Roberto Fiore ma la segreteria di Forza Nuova si è formalmente dissociata dall'ingresso nella sede Rai. Invece il responsabile di Casa Pound Gianluca Iannone ha rivendicato il gesto tramite comunicati d'agenzia "Per noi è stato naturale andare in via Teulada, i servizi della trasmissione della Sciarelli sembravano dossier di Lotta Continua. La nostra è stata un'azione di risposta, qual è il motivo per cui durante la trasmissione si fanno vedere i primi piani di queste persone?". Le persone in questione sono i giovani del Blocco Studentesco (gruppo vicino ai neofascisti di Casa Pound) che tutti i tg Rai e non solo hanno mostrato in posa marziale mentre impugnavano le mazze tricolori giunte, come loro, sino a piazza Navona sul famoso camioncino fatto transitare, nonostante i blocchi, dalle forze dell'ordine.
La Sciarelli prima della messa in onda del filmato dichiarava: "Molti telespettatori ci hanno scritto dicendo che sono state mostrate molte immagini della manifestazione degli studenti a piazza Navona quando i manifestanti di sinistra hanno tirato sedie e tavolini addosso a quelli del Blocco Studentesco. Ci sono altre immagini che sono state fatte vedere pochissimo, ci hanno chiesto di mandarle in onda e noi ve le facciamo vedere. Sono immagini, devo dire brutte, vediamole insieme al rallenty. Ci sono dei giovani, li vedete in basso, sicuramente non degli universitari, forse liceali. E poi ci sono delle persone, vedete, che li stanno prendendo proprio a calci, pugni, scudisciate, che si fanno largo, sono ben visibili queste persone. Questo è accaduto prima di quello che avete visto voi nei giornali e televisioni". Dev'essere stata tale visione a innervosire i passeggiatori, probabilmente il volto di qualche altro mazziere non era diventato così noto come quelli dei camerati in azione a piazza Navona ormai inesorabilmente diffusi. E allora a Casa Pound s'è deciso di fare la "camminata".
Giuseppe Giulietti a nome dell'associazione Articolo 21 afferma che l'irruzione e le intimidazioni di ieri sono un fatto preoccupante. "La trasmissione ha svolto correttamente il ruolo di servizio pubblico facendo vedere le immagini di piazza Navona e le aggressioni della destra. La vicenda dimostra come ci sia indulgenza nei confronti dello squadrismo di destra che si è manifestato anche nelle aule parlamentari allorché sono stati sottovalutati episodi d'infiltrazioni. Un'indulgenza non più tollerabile. Non vorremmo che come già accaduto tanti anni fa si stesse giocando la carta della provocazione. Articolo 21 esprime la più totale solidarietà alla Sciarelli e alla redazione di "Chi l'ha visto?". Sul diffuso senso d'impunità fatto proprio da una neodestra eversiva i partiti dovrebbero interrogarsi e le istituzioni agire.
la polemica arriva anche in Aula, alla Camera, dove Emilia Grazia De Biasi (Pd) ha preso la parola per riferire di aver presentato un'interrogazione, sottolineando che sono state fatte "affermazioni molto gravi" e che, oltre al problema del "voler limitare la libertà d'informazione nel servizio pubblico, sarebbe il caso di chiedere e di sapere qual è la realtà dei fatti, se sono state aperte inchieste della magistratura".
Il tavolo su cui si giocano certi attacchi è comunque duplice, ai passeggiatori e minacciatori di Casa Pound s'aggiungono le chiose di chi agli avvertimenti è avvezzo. Sentite il senatore Dell'Utri: "Negli ambienti della Rai ci sono ancora oggi dirigenti che sono stati messi dalla sinistra e che quindi rispondono a logiche di sinistra. E' difficile cambiare la televisione se prima non si cambiano gli uomini. E' difficile pensare che migliori la qualità della comunicazione quando a guidarla c'è gente che alimenta una visione negativa della vita".
Forse anche per questo al Gran Maestro Licio Gelli è stata aperta una finestra televisiva.



Postilla
Quanto è accaduto è gravissimo. Siamo addirittura costretti ad interrogarci se sia più grave quanto hanno fatto in piazza questi mascalzoni, o la loro irruzione negli studi televisivi, o addirittura le loro telefonate minatorie.
Siamo al festival dell’illegalità, e ci interroghiamo. Dove è il ministero dell’interno? Da quale parte sta il governo? Come è possibile non vedere quanto è sotto gli occhi di tutti?
I dubbi di connivenze si fanno sempre più forti.
Esiste ancora in Italia un concetto di legalità? O è stato anche esso sepolto in una discarica controllata dall’esercito?
Intanto ci tocca ricevere queste “cartoline da Roma”, novelli saluti romani.

TRICASE DEMOCRATICO SINISTRA COMUNE TRICASE DEMOCRATICO SINISTRA COMUNE TRICASE DEMOCRATICO SINISTRA COMUNE


1 commento:

  1. Sermpre a fare le vittime. Siete sempre faziosi voi e rai3

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