giovedì 11 dicembre 2008

Dal welfare alla carità

Scoprire che esiste la povertà è importante e cercare di arginarla è fondamentale. Ma, come ci sono modi diversi di spiegare l’indigenza, ci sono metodologie di intervento politiche diverse, sia pure all’interno di uno stesso sistema che stenograficamente si può definire capitalistico.
Figlio della filosofia del Welfare, questo sistema potrebbe cercare di rafforzare i meccanismi di uno Stato sociale attraverso apposite politiche pubbliche di ridefinizione strutturale della ricchezza a favore dei meno abbienti. Oppure, in opposizione a tale filosofia e perseguendo l’ideologia liberistica, può pensare di attenuare (non certo di risolvere) il problema, smantellando tutto ciò che rimane del Welfare e santificando, con la leggerezza dell’elemosina, l’esistenza della povertà, o meglio dei poveri.
La prima ipotesi prefigura, infatti, una prospettiva di manovra contro la povertà; la seconda, invero, ne prospetta una contro i poveri. Alla prima si possono annoverare anche gli studi di analisi delle politiche pubbliche sviluppatisi in America negli anni ’60 per seguire l’esito di vari programmi di politica sociale (appunto gli antipoverty programs), mentre alla seconda si può abbinare l’azione del governo italiano in carica che scopre la povertà.
Infatti il bonus alle famiglie e soprattutto la social card rappresentano forme minimali di una caritas che tende a legittimare poi tutto il resto, indicando in maniera quanto mai etichettante la fascia più povera della popolazione, in una sorta di teoria del labelling che sappiamo quanta “fortuna” abbia avuto in criminologia e nella sociologia della devianza.
Definita in vario modo, la social card, oltre a ricordare qualcosa che pensavamo tramontato nell’oblio di un torbido passato, è stata efficacemente definita da C. Saraceno come un “embrione di reddito minimo”, anche se non si capisce perché venga limitata solamente agli anziani e alle famiglie con bambini al di sotto dei tre anni, perché certo non sono gli unici ad aver bisogno di un aiuto economico. Altra cosa sarebbe una politica capace di garantire un reddito minimo per i bisognosi, nonché una indennità di disoccupazione e se la social card, carente come si è visto, nel metodo e nel merito, esiste in altri Paesi, bisogna pur sempre ricordare che nell’Europa a 15 solo l’Italia e la Grecia non prevedono l’indennità di disoccupazione.
Ancora una volta le risorse maggiori vengono destinate altrove e l’elemosina istituzionalizzata non fa altro che contribuire al martellamento continuo sul nostro Welfare. Le politiche pubbliche tendevano attraverso il diritto uguale a smussare le disuguaglianze e a creare uguaglianze sostanziali. La social card, invece, stressa le disuguaglianze, le etichetta, le ipostatizza. Essa vuole diventare strumento di implosione dei conflitti e garanzia di controllo sociale così come era nella vecchia impostazione delle poor laws inglesi di ottocentesca memoria.
Perciò senza uguaglianza, come ha recentemente detto G. Zagrebelsky, la società diventa gerarchia e i diritti cambiano natura: “per coloro che stanno in alto, diventano privilegi e, per quelli che stanno in basso, concessioni o carità”.

1 commento:

  1. INVECE DI SCRIVERE LE SOLITE CAVOLATE SULLA SOCIAL CARD PENSATE A DIFFONDERE SE VOLETE L'ELENCO DEI CONTI DORMIENTI DA OLTRE 10 ANNI PER I QUALI LO STATO ATTUERA' LA CONFISCA IL 15 DICEMBRE 2008.
    STRANO CHE VI SIA SCAPPATO.....

    DIFFONDETELO SE POTETE, PERCHE' C'E' GENTE CHE PERDE I SOLDI PER UNA LEGGE STUPIDA.

    Dal 5 dicembre 2008 è disponibile per la consultazione sul sito web del Ministero dell'economia e delle finanze (http://www.mef.gov.it/depositi-dormienti/) l'elenco dei conti dormienti di cui all'art. 4, comma 2, del DPR n. 116 del 2007.

    Fino alla data di effettuazione del versamento al Fondo depositi dormienti da parte dell'intermediario finanziario, gli interessati possono rivolgersi all'intermediario stesso per far cessare lo stato di dormienza. Si rammenta che il termine ultimo per il versamento da parte degli intermediari finanziari è fissato al 15 dicembre 2008. Successivamente alla data di effettuazione del versamento al Fondo depositi dormienti da parte dell'intermediario, gli interessati potranno richiedere la restituzione delle relative somme direttamente a questo Ministero, entro il normale termine prescrizionale.

    Numero totale di conti dormienti 1.071.590


    Dati parziali relativi al valore di conti dormienti comunicati al Ministero dell'economia e delle finanze al 15 novembre 2008

    Depositi di somme di denaro
    781.755.444,35

    Strumenti finanziari
    16.648.655,15

    TOTALE
    798.404.099,50



    DI SEGUITO L'ELENCO DEI NATI A TRICASE O COMUNQUE DI TRICASE CHE COMPARE SUL SITO DEL MINISTERO:

    caloro carmine 01/02/1955 tricase LE 3032/CREDITO EMILIANO SPA 001/060/00510/000/000007641
    caputo antonio lecce LE MONTE PASCHI ASSET MANAGEMENT SGR 516707
    caputo antonio 03/07/1930 tricase LE 01030/BANCA MONTE DEI PASCHI SIENA S.P.A. DP/00001901708
    cavalieri mafalda tricase LE 3032/CREDITO EMILIANO SPA 001/060/00510/000/000007641
    cazzato attilio tricase LE 05262-BANCA POPOLARE PUGLIESE 021/550/0802840
    d'amico antonio 12/06/1908 tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0010001011
    d'amico fioravante tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0010001011
    d'amico maria assunta tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0010001011
    de marco giuseppe 13/12/1924 tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0010000396
    de santis rosa anna 25/09/1944 tricase LE 5385 59029
    facchini elsa maria concetta tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0010000868
    fracasso alfredo 09/03/1909 tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0090000143
    frattolillo maria luisa tricase LE 1010 -- BANCO DI NAPOLI S.P.A. 40200003470
    gaballo fernando tricase LE 3032/CREDITO EMILIANO SPA 001/070/00510/017/000005848
    greco eufemia tricase LE 06175 000004104/033/0044
    muccio donato 11/10/1953 tricase LE 3032/CREDITO EMILIANO SPA 001/060/00510/000/000012146
    musaro francesco tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0010000029
    musaro' marianna tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0090000143
    nuccio anna maria tricase LE UBI PRAMERICA SGR SPA 645782
    pantaleo antonio 20/06/1923 tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0090000028
    pantaleo cosimo tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0090000028
    pasanisi antonio tricase LE 05262-BANCA POPOLARE PUGLIESE 061/550/0828150
    pezzuto giuseppe 28/05/1911 tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0010000213
    piccinni vito 08/05/1962 tricase LE 05262-BANCA POPOLARE PUGLIESE 021/550/0812050
    piccinonno chiara 15/11/1977 tricase LE 01030/BANCA MONTE DEI PASCHI SIENA S.P.A. DR/00001901609
    sabato aldo 25/03/1946 tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0010000076
    serafini eufemia 21/10/1923 tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0010000029
    torsello paolo tricase LE Eurizon Capital SGR S.p.A. 4851674
    turco assunta 11/11/1998 tricase LE 3067 - BANCA CARIME S.P.A. 09 - 06305 - 0090000029

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