venerdì 7 novembre 2008

C'è sempre chi guarda al dito


Per tutta la mattinata ho dovuto ascoltare persone che difendevano Berlusconi per la sua "simpatica" uscita.
Francamente non ho mai replicato. Sono profondamente disgustato dalle manifestazioni di badoglismo a cui stiamo assistendo in questi giorni. La fretta con cui politici e commentatori si affannano a salire sul carro (ampiamente previsto) del vincitore dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto misere siano le loro coscienze.
Spero che la novità di Obama non si limiti al colore della pelle. Speriamo in una svolta nelle scelte e i modi di fare politica e torniamo in fretta a ragionare sulle nostre prospettive, sui bisogni della nostra gente, sulle scelte economiche da compiere in tempi brevi.
Noi ci ostiniamo a guardare la luna...

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